Le pagelle di Napoli-Palermo

Le pagelle di Napoli-Palermo

 

Le pagelle.

 

DE SANCTIS  7 – Nel primo tempo è provvidenziale la sua presenza ad evitare lo svantaggio, bravo nelle uscite alte ma quando c’è da rinviare è sempre un enigma.

 

FERNANDEZ 6,5 – Non va mai in crisi nemmeno contro avversari più rapidi, tolto un errore in fase di impostazione la sua è una prestazione priva di sbavature.

 

CANNAVARO 6,5 – Preciso al centro della difesa con la sua cattiveria negli interventi e calma nel dirigere i compagni.

 

ARONICA 5,5 – Perde troppi duelli nell’uno contro uno e da l’impressione di essere in affanno.

 

MAGGIO 6,5 – Ci mette un po’ a prendere la misure a Bertolo ma oltre questo c’è un’altra prestazione solida.

 

INLER 7 – Sin dai primi minuti prende per mano la squadra facendo girare bene la palla e quando poi c’è da lottare e difendere non si tira indietro e tira fuori la sua cattiveria.

 

GARGANO 6,5 – Pur senza la lucidità dei giorni migliori la sua presenza a centrocampo è fondamentale per la solita fase di interdizione.

 

ZUNIGA 6 – Dalla sue parti la palla arriva raramente sia quando c’è da difendere che da attaccare, apprezzabile però l’abnegazione nel finale di gara quando Mazzarri gli dice di seguire a uomo Donati.

 

HAMSIK 7,5 – Disegna calcio con belle giocate palla al piede e non commette nessun errore in fase di impostazione, bellissimo l’inserimento che lo porta al gol suggellato dalla freddezza e l’eleganza con cui chiude l’azione.

 

PANDEV 7,5 – Da una sua iniziativa nasce il rigore e da un’altra intuizione nasce il raddoppio. Altri potrebbero essere gli assist vincenti, bravissimo a servire in profondità Cavani e a far salire la squadra con il suo lavoro palla al piede. [Il migliore]

 

CAVANI 7 – Torna al gol su rigore ritrovando freddezza e precisione. Si sacrifica con i soliti ripiegamenti ed attivissimo sul fronte d’attacco trovando quasi sempre la cosa giusta da fare.

 

dal 76’ LAVEZZI s.v.

 

dal 81’ DOSSENA s.v.

 

dal 84’ BRITOS s.v.

 

ALL. MAZZARRI 7 – Torna all’antico con il tridente e la squadra gioca come di consueto sfruttando al massimo il potenziale offensivo.

 

ARBITRO DE MARCO 5 – Difficile da vedere ma il rigore per gli azzurri non c’è. Bravo invece a valutare l’intervento di Cannavaro su Ilicic ma male nella gestione del match perché è impossibile capire quale metro di giudizio applica.