Dare entusiasmo
Quando si parla di allenatori spesso si trascura il loro lato psicologico dando spazio soltanto ad attitudini tecnico/tattiche.Invece il lato psicologico è molto importante: Saper spiegare bene le cose, relazionarsi con le persone, far accettare ai giocatori il proprio modulo di gioco con dedizione ed entusiasmo, essere il loro punto di riferimento. "Dare entusiasmo". Dare entusiasmo significa praticamente appassionare delle persone ad un progetto o ad una cosa. Riuscendo in questo intento vedremo una reazione positiva da parte dei nostri giocatori con l'accrescere di interesse e di disponibilità nei confronti del progetto di gioco che si vuole dare loro.Come dare entusiasmo? Un ambiente libero da pressioni è un ambiante dove si lavora meglio, liberare la mente dei giocatori, scherzare nei momenti giusti, rendere le sezioni di allenamento divertenti. Non essere troppo "militari" nei comportamenti, lasciare libero il dialogo (ovviamente nel rispetto delle parti), dare delle regole comportamentali (in accordo con la società). Non tralasciare mai la parte ludica, molto importante per creare gruppo ed affinità fra i vari giocatori. Diventare un punto di riferimento per i giocatori, parlare spesso con chi si vede sottotono e deluso. Un giocatore deluso si vede anche dal volto (tristezza,silenzio,poca voglia di scherzare con i compagni).A volte il malessere può anche essere non legato a fattori sportivi ma a fattori legati alla vita sentimentale, lavoro ecc. ecc.Per trarre il massimo da ogni atleta, l'allenatore deve spesso trasformarsi anche in "psicologo" e risolvere (o almeno cercare di farlo) questi problemi mentali.Il giocatore apprezzerà sicuramente il vostro interesse verso il suo problema e aumenterà la stima nei vostri confronti.I giocatori si devono divertire agli allenamenti, recenti studi hanno dimostrato che se il giocatore si divertirà agli allenamenti renderà di più durante la partita e aumenterà di conseguenza la soglia di entusiasmo nei vostri confronti e nei confronti del progetto di squadra. Creare quindi allenamenti ed esercitazioni dinamiche e divertenti.Si possono creare allenamenti divertenti ma faticosi allo stesso tempo. Ricordiamoci che se una cosa è divertente la soglia della fatica non si farà sentire durante l'attività ai giocatori.Coinvolgere tutti i giocatori anche quelli meno bravi, far sentire tutti importanti.Anche durante le partite a coloro che sono in panchina, farli sentire partecipi della gara con consigli e incoraggiamenti.Nei settori giovanili questa cosa dovrà essere ancora più accentuata, far giocare tutti i componenti anche quelli più scarsi, non è fondamentale a questi livelli il solo risultato finale ma anche la crescita dei ragazzi.In caso ci sia un ragazzo giovane e meritevole, non esitare a farlo giocare anche con i grandi, con le giuste precauzioni,parlandoci spesso ed inserendolo gradualmente lo si aiuterà nell'aggregazione al gruppo.Se l'allenatore non riuscirà a dare entusiasmo ad un gruppo di giocatori, arriveranno prima o poi molti problemi come disattenzione o malessere agli allenamenti, incomprensioni con persone singole o gruppi di persone (con conseguente rottura all'interno dello spogliatoio).Nei casi più gravi la mancanza di entusiasmo si riverserà nelle partite dove i giocatori non daranno mai il 100% per il loro allenatore.In questi casi i giocatori non dando il massimo probabilmente perderanno le partite (ma non perchè gli piace perdere e per addossare colpe all'allenatore, quest'ultima opzione è abbastanza diabolica) ma sarà un loro segnale diretto verso il tecnico che alcuni aspetti da lui utilizzati non funzionano. Difficile recuperare la situazione quando si è a questi livelli, perchè in questo caso spesso non c'è da recuperare il rapporto di stima con un giocatore soltanto, ma qua si parla di un gruppo di giocatori che hanno ben manifestato il loro disappunto nei confronti del tecnico.