L'intervista con.....Augusto Di Iorio (mister Virtus Flegrea) serie c1

27.04.2012 13:27

 

Oggi incontriamo Augusto Di iorio allenatore di calcio a 5

1) Come vivi la tua esperienza nel calcio a 5? E’ il mondo che ti aspettavi? Quali sono state le cose che ti hanno deluso e quali le sorprese piacevoli?

Il calcio a 5,accompagna la mia vita da più di 15 anni,l'ho vissuto da tutti i lati ed a tutte le latitudini avendo giocato in tutta la Campania, è un mondo che ormai mi appartiene ho creato tanti legami che mi sono ritrovato anche nella vita reale.
Rispetto ai primi anni è certamente migliorato,c'è più professionismo,ci sono più strutture,c'è una maggiore visibilità,ed una maggiore conoscenza dall'esterno,come tutte le cose però c'è sempre qualcosa da migliorare
 

2) Come trovi il livello arbitrale di quest’anno? Noti che è migliorato il livello medio oppure vi sono ancora lacune?

 

Io li trovo migliorati,anche atleticamente sono più pronti,sbagliano tanto ancora ma è normale che sia così,sono essere umani


3) Quali sono i giovani che ti hanno maggiormente impressionato? Credi che il ricambio generazionale potrà garantire ancora alla Campania la possibilità di sfornare nuovi talenti per mantenersi al vertice nazionale?

I giovani per crescere ,devono giocare e non solo vedere gli altri farlo,io li faccio giocare tanto,e sono convinto che siano loro il futuro di questo sport,specie nella nostra regione,che non può permettersi gli ingaggi faraonici di altre realtà e quindi deve costruirsi i giocatori in casa propria.
Ce ne sono tantissimi in rampa di lancio in grado di diventare calcettisti di alto livello,escludendo tutti quelli della famiglia flegrea in c1 ci sono Ruoccolano(new team) e Russo(s.Erasmo) ma è riduttivo considerarli giovani perchè fanno già la differenza,mi sono piaciuti tantissimo in questa rappresentativa
Costigliola '93(Traiconet) De Crescenzo '91(Bellona) Russo '92(Atletico Marcianise)e Calabrese '93 (San Marzano)
Poi ci sono due del Real Napoli che sono sicuro avranno un grandissimo futuro Frosolone '94 e Avalone '93.

 

4) La situazione degli impianti è molto precaria. Come potrebbe intervenire la federazione per contribuire alla risoluzione di questo problema?
Sono a mio avviso le amministrazioni locali che dovrebbero intervenire ma come sempre se ne fregano dello sport

Come ho detto prima la situazione impianti pur rimanendo molto precaria è comunque migliorata,certo vedere partite di c1 con giocatori di alto livello giocate sull'erba o al chiuso in campi di dimensioni ridotte è triste per tutto il movimento,però in Campania ci sono poche strutture ed in generale da parte delle associazione c'è un atteggiamento ostativo nel dare spazio al Futsal per loro il calcio ed i suoi discepoli già danno ampiamente fastidio.

 

5) I corsi allenatori sia a livello regionale che nazionale hanno sfornato in questi ultimi anni tantissimi tecnici. Sono veramente tutti capaci di innalzare il livello tecnico della disciplina?
Come in tutti i settori ci sono gli incapaci, i bravi e quelli che faranno una grande carriera.

Certamente i corsi fanno bene al movimento,io che li ho frequentati entrambi possono testimoniare le enormi differenze fra i 2,non è comunque un patentino che fa l'allenatore,sono altri i fattori determinanti,e da questo punto di vista dobbiamo crescere ancora tanto e specie nel settore giovanile le società devono investire molto per avere allenatori qualificati ,gente in grado di insegnare e non semplicemente allenare,invece purtroppo troppo spesso i club pur di risparmiare si affidano all'amico al parente a colui che in ogni caso lo fa a titolo gratuito,così facendo arriveranno in prima squadra giocatori con delle lacune enormi e difficilmente colmabili,mi rendo conto anche che per le oscietà con questa crisi programmare è difficile

6) Sei d’accordo che la componente più da curare per evitare violenza, pressappochismo, mancanza assoluta di professionalità è la classe dirigenziale? Qualsiasi sia la categoria di appartenenza?

La figura dei dirigenti è una figura chiave nella crescita di una società,come si comportano loro così si comporta la squadra,purtroppo sono pochi i dirigenti che sanno svolgere a pieno il loro dovere,io sono fortuantissimo ad avere uno come Giuseppe Brillante.

 


7) I tuoi ricordi più belli ed uno amaro..

Se mi avessi fatto questa domanda un mese fa ,non avrei saputo cosa indicarti tra promozioni ,coppe,ma rivivendo complice la presenza di mio fratello Gianpiero protagonista con la Campania nell'ultimo torneo delle regioni,le emozioni di questa manifestazione ti dico la vittoria nel 2000 con la Campania che per la prima volta è stata campione d'Italia
Il ricordo più brutto è quello relativo alla scorsa finale di coppa che mi ha visto sconfitto contro il S'Erasmo,è stata una delusione cocente che ha avuto anche tante ripercussioni sulla squadra,non averla giocat come avevo fatto in precedenza mi ha rammaricato molto,in ogni caso come dico spesso le finali si perdono o si vincono ma è già miportante giocarle


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